Perché non dovresti mai abbassare la potenza del contatore sotto i 20 kW

,

In questo articolo non parlo del costo dell’energia che acquisti e di come fare per pagarla sempre il meno possibile, mi concentrerò su uno degli aspetti più sottovalutati nelle bollette delle PMI italiane ovvero la potenza del contatore.

Tutti si preoccupano (a volte anche giustamente) del prezzo dell’energia, ma solo in pochi sanno che si può risparmiare anche agendo sulla potenza del contatore.

Se hai un’azienda con un certo consumo ti sarà capitato più volte di pensare che abbassando la potenza del contatore risparmieresti di sicuro.

So che può sembrare paradossale, ma in alcuni casi se chiedi al tuo fornitore di abbassare la potenza del contatore invece di risparmiare ti ritrovi a spendere di più.

Questo è dovuto al fatto ogni mese si paga circa 5€ per ogni kW di potenza del contatore.

Quindi per 3 kW sono 15€ al mese, per 6 kW sono 30€ al mese e così via.

Nel mio lavoro mi capita spesso di trovare bollette relative a contatori da 10 kWp in cui è scritto che negli ultimi 12 mesi la potenza massima effettivamente richiesta non è mai andata oltre i 5 kW.

In casi come questo chiedere di abbassare la potenza da 10 kW a 6 kW fa risparmiare 20€ al mese di spese fisse ed è quindi un’operazione da fare immediatamente.

Il discorso cambia completamente quando si parla di contatori con potenza dai 18 kW in su, per i quali già oggi si paga solo per la potenza massima effettivamente richiesta mese per mese, a prescindere dalla potenza massima del contatore.

Ad esempio se ho un contatore da 20 kW e nel mese di agosto ho un picco massimo di consumi di 8 kW pagherò 40€ (5€ x 8 kW) invece che 100€ (5€ x 20 kW).

Se invece il mio contatore fosse da 15 kW pagherei sempre 75€ al mese (5€ x 15 kW) anche nei mesi in cui consumo di meno.

Quindi nell’esempio di prima con un picco di potenza mensile di 8 kW pago 40€ se il mio contatore è da 20 kW e 75€ se il mio contatore è da 15 kW.

Come hai già intuito, abbassare la potenza di un contatore da 20 kW non è mai una buona idea perché a parità di energia consumata andrei a pagare di più di spese fisse mensili.

A volte mi è capitato addirittura di chiedere l’aumento della potenza massima di un contatore di un mio cliente da 15 a 20 kW. Pagando solo per il picco massimo di consumo invece che per tutta la potenza disponibile non solo spende di meno di spese fisse, ma ha anche una riserva di potenza a disposizione nel caso in cui nei prossimi anni avesse bisogno di più energia, ad esempio perché ha acquistato un veicolo elettrico e deve caricare la batteria.

Ai venditori questi aspetti non interessano, il loro scopo è quello di farti cambiare fornitore in modo da guadagnare una commissione, i metodi alternativi che ci sono per farti risparmiare per loro sono solo una perdita di tempo non remunerata per cui quei pochi che conoscono questi metodi non te li dicono nemmeno.

Se vuoi parlare con qualcuno di competente in grado di aiutarti a risparmiare sul costo dell’energia compila il campo qua sotto e ti richiamerò il prima possibile.

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *